Professore Michele Borrelli, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania

Martedì 7 febbraio 2017, nella sede dell’Ambasciata tedesca a Roma, Villa Almone, l’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, Dr. Wasum-Rainer, ha consegnato al Prof. Dr. Michele Borrelli, il Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania conferitogli dal Presidente della Repubblica Federale Joachim Gauck per i suoi particolari meriti in ambito dello scambio scientifico italo-tedesco.

Dalla motivazione dell’Onorificenza: “Per decenni – ha spiegato nella sua Laudatio l’Ambasciatore Dr. Wasum-Rainer – il Prof. Borrelli si è occupato intensamente con meritevole successo della divulgazione del pensiero pedagogico e filosofico tedesco in Italia e della collaborazione tra Italia e Germania in questo settore. Da giovane ha lasciato l’Italia per emigrare in Germania. Qui ha posto le basi per il suo importante lavoro scientifico e la sua carriera. Dopo gli studi in Pedagogia, Scienze politiche e Antropologia culturale all’Università Justus-Liebig di Giessen e il successivo dottorato di ricerca, si è trasferito a Wuppertal per insegnare alla Bergische Universität. Già in quel periodo in Germania ha iniziato a dedicare i suoi studi sia al suo paese d’origine che alla sua nuova patria, promuovendone la conoscenza reciproca, per esempio con la sua tesi di dottorato dal titolo Politische Bildung in Italien che approfondiva la teoria e la prassi dell’educazione politica in Italia e con l’opera [di traduzione] corrispondente sulla Germania intitolata L’educazione politica nella Germania Federale“Con la pubblicazione di Philosophie und Pädagogik  – ha proseguito l’Ambasciatore Susanne Wasum-Rainer – ha presentato per la prima volta al pubblico tedesco il pensiero dell’hegeliano Giovanni Gentile. Sono poi seguite le opere Pedagogia tedesca contemporanea e Pedagogia italiana contemporanea. Nel 1992, infine, il suo cammino l’ha riportato alle origini in Calabria all’Università di Cosenza. Da allora si è distinto non soltanto per le sue svariate attività di ricerca, insegnamento e pubblicazione, anche le sue traduzioni di letteratura scientifica in lingua tedesca e italiana – ha sottolineato Wasum-Rainer – sono di inestimabile valore per lo scambio scientifico”.